Mylopotamos e’ la piu’ grande dipendenza monastica del Sacro Monastero della Grande Lavra del Monte Athos. La torre e la chiesa, dedicata a Megalomartire Sant’ Eustachio, sono state costruite da Sant’ Atanasio Athonita poco prima dell’ anno 973 d.C.. Sant’ Atanasio, uomo saggio e previdente quale era, ha anche dissodato la terra attorno all’ insediamento monastico impiantando vigne e alberi d’ olivo, ha costruito un «Vouyounario΄» (cantina per la vinificazione) e un «litrouvio΄» (frantoio per le olive). Da questi impianti il grande monastero riceveva le provviste di vino per il refettorio e per la Santa Eucaristia e l’ olio per la cucina e la mensa.

Nei suoi mille anni di esistenza i riferimenti storici relativi a Mylopotamos sono tanti, con particolare attenzione all’eccellente e rinomato vino che vi veniva prodotto, in una quantita’ che gli specialisti stimano si aggirasse tra le 60 e le 80 tonnellate a stagione. Negli edifici della dipendenza monastica sono stati trovati e restaurati doghe e cerchi di metallo di botti di grandi dimensioni.

Nel 1990 e’ iniziato un nuovo tentativo di restaurare e far rivivere Mylopotamos. Con particolari permessi del Sacro Monastero della Grande Lavra, della Santa Comunita’ del Monte Athos e della Direzione Agricoltura della Prefettura della Chalcidica le prime vigne sono state impiantate nel 1992.

Le condizioni climatiche offerte dalla montagna dell’Athos –che funge da calamita per le preziose piogge- dalla vicinanza del mare, dal quale d’ estate sorge il sole mattutino dando vita ai vigneti, in piena armonia con la cura ecologica prestata all’intera penisola creano tutti i presupposti per la coltivazione di grappoli eccellenti. La vendemmia attenta, la vinificazione accurata, la maturazione e l’ imbottigliamento effettuati nella nostra cantina a Mylopotamos consentono la produzione di vini eccezionali.

L’ amore che i monaci di Mylopotamos provano per il vino e i vigneti ha permesso loro di superare i tanti ostacoli incontrati nell’impresa e oggi esistono:

-5 ettari di vigneto impiantato con viti varieta’ di Merlot, Limnio΄ , Cabernet, Moscato di Amburgo, Moscato di Alessandria e Assyrtiko.
-Una cantina per la vinificazione e l’ imbottigliamento, con regolare licenza delle autorita’ competenti ed equipaggiata secondo le ultime tecnologie. Nella costruzione dell’ edificio si e’ mantenuto la modalita’ architettonica tradizionale di Monte Athos con rispetto per la tradizione athonita nella produzione del vino.
-Apparechiature di rame per la produzione del “tsipouro”, distillato di vino tradizionale della Grecia.

Gli sforzi dei monaci di Mylopotamos sono unici, perche’ sono i maggiori produttori e imbottigliatori di vino di tutto il Sacro Monte Athos. La loro produzione enologica viene distribuita ai monasteri di Monte Athos, al mercato greco e a quello internazionale.